Un ringraziamento speciale per aver visionato la nostra Brochure.
La Torre del Campese appartiene alla Nostra Famiglia da molti anni ed il nostro scopo e’ quello di preservarla e goderla insieme ai nostri graditi ospiti.
Ci teniamo anche a far conoscere la storia di questo luogo magico.
La Torre del Campese fu fatta costruire verso la fine del ‘600 dal Granduca di ToscanaFerdinando de Medici, e’ considerata una delle più belle Torri costiere del litorale toscano. Simbolo della spiaggia del Campese insieme al Faraglione svolgeva un importante ruolo nel sistema difensivo delle coste del Granducato di Toscana a difesa soprattutto delle incursioni piratesche ma anche per avvistare i ladri di corallo.
La costruzione avvenuta in soli 7 mesi, fu realizzata su un grosso scoglio alla punta nord della spiaggia, con una struttura a 3 livelli.
Un’ampia cisterna per la raccolta delle acque, nella parte interna del basamento, lungo le pareti si trovano le feritoie che un tempo servivano per i cannoni.Lo spessore del muro in alcuni punti supera i 2 metri e mezzo.Originariamente la Torre NON era collegata alla terra, solo attraverso
assi di legno mobili.
I frequenti attacchi dei pirati barbareschi famosi quelli del 1753 quando gli abitanti del Giglio furono quasi totalmente rapiti o uccisi ( l’Isolafu successivamente ripopolata su disegno del Granducato) e del 1799, quando i gigliesi finalmente riuscirono a sconfiggere i Saraceni.Nei primi anni dell’ ottocento queste incursioni finirono e nel 1861 la Torre fu disarmata dai 20 cannoni, 1 mortaio, 19 spingarde, 11 tromboni e 47 picche e spunto.
Affissa alle mura, accanto al cancello d’ingresso,vi si trova l’iscrizione, una celebre frase dalle Epistole di Orazio “Caelum, non animum mutant qui trans mare currunt“, ovvero “non mutano il loro animo, ma solo il cielo (sopra la loro testa) coloro che attraversano il mare“.